Il Fashion Month, si sa, è uno tra gli appuntamenti più importanti ed attesi per l’industria della moda globale, un’occasione in cui le capitali del fashion si trasformano in vetrine internazionali per sfilate, nuove collezioni e tendenze future. Tra New York, Milano e Parigi, la London Fashion Week si distingue per la sua capacità di fondere tradizione e avanguardia, creando un terreno fertile nel racconto di una vera e propria innovazione stilistica.
Ieri la settimana della moda britannica per la Primavera-Estate 2025 ha preso il via, con un calendario ricco di appuntamenti imperdibili che metteranno in mostra sia talenti emergenti che brand consolidati.
Il programma di quest’anno promette di celebrare la diversità creativa e la sperimentazione, iniziando con eventi esclusivi come “Hu Bing Selects: Consistence” e lo show di Harris Reed di ieri sera. Nei giorni successivi, i riflettori saranno puntati su grandi nomi e giovani promesse: da Paul Costelloe e Bora Aksu, a brand come Ahluwalia e Richard Quinn, fino alla sfilata di Burberry che chiuderà in grande stile il 16 settembre.
Ogni giorno sarà scandito da una serie di appuntamenti attesi, con marchi e designer che presenteranno le loro collezioni in momenti chiave: da JW Anderson a Simone Rocha, da Emilia Wickstead a Erdem.
Così, la London Fashion Week si conferma ancora una volta un palcoscenico fondamentale per anticipare le tendenze della prossima stagione.
